1. Verbi: i tuoi migliori amici, base di ogni lingua- Presente indicativo → per dire quello che fai ogni giorno.
- Passato prossimo → raccontare la tua ultima vacanza o cosa hai mangiato ieri sera.
- Imperfetto → descrivere com’era la tua vita “una volta”.
- Condizionale → per chiedere con cortesia (vorrei un caffè, grazie!).
- Futuro semplice → per parlare dei tuoi piani e sogni.
2. Articoli italiani- Il/la/lo… per cose specifiche.
- Un/una/uno… per cose generiche.
- Del/della/dei… per quantità non precise (un po’ di vino 🍷).
3. Possessivi (aggettivi e pronomi)Il tuo, il mio, il nostro… Occhio: in italiano cambiano con il sostantivo (
la mia casa, i miei amici).
4. Dimostrativi: Questo, quello, quella → perfetti per indicare oggetti, persone e… errori d’esame 😏
5. Dove metti l’aggettivo fa la differenza: Un grande uomo ≠
un uomo grande. Sì, cambia il senso, e sì, all’esame ci guardano!
6. Comparativi e superlativi: Per fare paragoni:
più veloce di, meno interessante di, il più buono.
7. Interrogativi ed esclamativi: Che, quale, quanto → per fare domande chiare e sembrare sicuro di te.
8. Particelle riflessive: Mi, ti, si, ci, vi, si → fondamentali per frasi tipo
mi sveglio presto.
9. Pronomi diretti: Lo, la, li, le → così non ripeti sempre la stessa parola:
Hai visto il film? Sì, l’ho visto.10. Pronomi indiretti: Mi, ti, gli, le, ci, vi, loro →
Mi telefoni domani?. Semplici ma vitali.
11. Pronomi relativi: Che, cui → collegano frasi senza fare incidenti grammaticali.
12. Indefiniti: Qualche, alcuni, tutti, nessuno… Ti servono per non sembrare “robotico” quando parli.
13. Avverbi più usati- Di qualità (bene, male)
- Di tempo (oggi, ieri, sempre, mai)
- Di luogo (qui, lì)
- Di modo (velocemente, lentamente)
14. Preposizioni (quelle amate-odiate) Di, a, da, in, con, su, per, tra, fra… e le forme articolate (
nel, al, della). Non serve sapere tutto, ma i più comuni sì.
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